L’attore Alessio Boni domani farà parte della squadra creativa di SOS scuola a lavoro da giorni nel “cantiere” del Liceo Linguistico Ninni Cassarà di Palermo: aiuterà gli studenti, i docenti e i volontari che dal 21 luglio stanno realizzando un restyling dell’istituto, svolgendo piccole opere di manutenzione e creando installazioni artistiche contro il degrado.
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Il primo testimonial di SOS scuola, l’attore Alessio Boni, domani farà parte della squadra creativa che dallo scorso 21 luglio lavora a Palermo alla seconda tappa della campagna nazionale per il recupero partecipato e la valorizzazione delle scuole italiane. Durante la visita al “cantiere” del Liceo Linguistico Ninni Cassarà, l’attore lombardo racconterà ai ragazzi la storia della nuova serie tv di Rai Uno “La catturandi”, fiction in sei puntate – diretta da Fabrizio Costa – che sta girando in questi giorni nel capoluogo siciliano insieme agli attori Leo Gullotta, Massimo Ghini, Anita Caprioli e Vincenzo Amato.
Una serie tv sull’antimafia che sottolinea ancora una volta il senso profondo dell’iniziativa di SOS scuola, che si prefigge di educare i cittadini di domani alla condivisione, alla cura dei diritti, degli spazi e delle relazioni interpersonali. La seconda tappa del progetto si svolge a Palermo a pochi giorni dal 22° anniversario della strage di Via D’Amelio, in una scuola intitolata al commissario Ninni Cassarà, ucciso da Cosa nostra il 6 agosto 1985 a Palermo insieme all’agente Roberto Antiochia. Importante in questo senso l’apporto dell’associazione antimafie Libera, partner dell’iniziativa.
Il cantiere creativo di SOS scuola –  ideato dall’Alveare Cinema (casa di produzione cinematografica e audiovisiva del regista Paolo Bianchini e della produttrice Paola Rota) e sviluppato grazie a una rete di professionisti volontari, sostenitori e testimonial – si svolgerà fino al 31 luglio in via Don Orione 44. La campagna nazionale si è aperta l’8 luglio scorso all’Istituto Comprensivo Statale di Arsoli, in provincia di Roma, e proseguirà su tutto il territorio nazionale. Finora le squadre di studenti, docenti, artisti e volontari hanno realizzato numerose opere di restyling dell’istituto: dalla messa in sicurezza della palestra alla creazione di una opera d’arte a partire da una vecchia cisterna in cemento all’esterno della scuola, simbolo inequivocabile del degrado in cui versava l’area. La più importante opera è in fase d’ultimazione: una quercia, all’ingresso della scuola, realizzata con un fusto ricavato dal legno della barca a vela LiscaBianca (info: http://bit.ly/UxWspR) e una chioma di foglie con pezzi di ceramica cinquecentesca donati dalle città di Venezia e Palermo.
Video del testimonial Alessio Boni > http://youtu.be/Jevc6j5ITaU