Gaza

“La guerra non si ferma. Oggi per Gaza e Israele è stato un altro tragico giorno. Perché le forze di difesa israeliane hanno ripreso a colpire “obiettivi terroristici” nella Striscia, dopo il lancio di diversi razzi contro le città dello stato ebraico nelle ultime ore. Nonostante entrambe le parti avessero accettato in maniera non ufficiale una tregua, stamani almeno nove bambini palestinesi sono rimasti uccisi a causa di missili che hanno colpito il campo profughi di Shati, a nord di Gaza, mentre giocavano nei pressi di un’altalena”.

Repubblica.it dà la “sveglia” al nostro Paese. E noi non vogliamo fingere che la guerra non ci riguardi. Dal Liceo Cassarà di Palermo, la squadra di S.O.S. Scuola vuole lanciare un appello alla politica e alla società civile: possiamo realmente disegnare un mondo nuovo, ripartendo dalle scuole, educando e formando al rispetto dell’altro, alla convivenza pacifica e alla bellezza. Tutti e tutte devono farsi carico della crescita e dello sviluppo dei popoli, investendo con generosità e senza risparmiarsi. Dobbiamo farlo perché le responsabilità dei padri e delle madri non ricadano sui figli. Perché la guerra non è mai lontana. E nessuno merita di morire perché è nato nel posto “sbagliato”. Fuori da ogni retorica, vogliamo dirlo con chiarezza: condanniamo questa Italia che si gira dall’altra parte.