L’articolo a firma della giornalista Laura Bastianetto pubblicato su Donneuropa.it: “Scambiamoci Orizzonti per Sognare” ha l’obiettivo di rigenerare le scuole senza sostituirsi a quanti sono chiamati a mettere in sicurezza gli edifici pubblici. Norma e i suoi compagni hanno reso il liceo Ninni Cassarà un museo d’arte, dal 19 settembre aperto a tutti.
“Ricordo il mio primo giorno di scuola. Pioveva. Entrare nel mio liceo è stato come restare fuori. Ho lasciato il grigio delle nuvole e ho trovato il grigio delle pareti”. Norma Tumminello, paradossalmente, nel suo Liceo linguistico Ninni Cassarà a Palermo ci è entrata davvero solo dopo essersi diplomata quest’anno. Perché quei “corridoi tristi e poco illuminati, quegli scalini ricoperti di cicche e polvere, quelle porte senza maniglie, le sedie rovinate, i termosifoni spenti e quei muri” su cui i suoi occhi hanno letto per cinque anni dichiarazioni d’amore, insulti razzisti e tag vari, da luglio scorso non ci sono più. “Ormai il mio liceo è un museo di arte moderna alternativo perché non è la solita struttura in cui ci si aspetta di vedere arte”. La magia si chiama “Sos scuola” che non è un grido d’allarme passivo che si rimette alle decisioni (non) prese dall’alto, ma è un invito a scambiarsi competenze e a superare gli ostacoli di carattere economico che impediscono il semplice diritto allo studio. ‘Sos’ è l’acronimo di “Scambiamoci Orizzonti per Sognare” e ha l’obiettivo di rigenerare le scuole senza mai sostituirsi a quanti sono chiamati a mettere in sicurezza gli edifici scolastici. (Continua a leggere…)