S.O.S. Scuola sostiene il progetto SCIALLA. Lo fa dopo aver conosciuto la storia e il ruolo prezioso che svolgeva all’Istituto Pio La Torre di Torrevecchia. Dopo aver ascoltato gli studenti che lo frequentavano e che chiedono che quello spazio di cultura e svago venga riattivato il prima possibile. Dopo aver conosciuto in particolare Marco Vanni, uno degli operatori del progetto SCIALLA, che ha accompagnato S.O.S. Scuola nella relazione con gli studenti. S.O.S. Scuola – che non è una semplice richiesta di aiuto ma l’acronimo di Scambiamoci Orizzonti per Sognare – crede che i sogni dei ragazzi e delle ragazze vanno incoraggiati, e non andrebbero invece mai spenti. Come è accaduto con SCIALLA. Forza!
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Il Centro di Aggregazione Giovanile SCIALLA è stato attivo fino a dicembre 2014 in Via di Torrevecchia 675, finanziato dal Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici del Comune di Roma, esso svolgeva le sue attività in alcuni locali forniti dalla Scuola Media Ranaldi (I.C. PIO LA TORRE).

Il CAG era attivo a partire da Novembre 2012 dal lunedi al venerdi dalle ore 16 alle ore 19 e svolgeva un lavoro fondamentale sul territorio. Si registra questo dato dai numerosi feedback di molti genitori che abitualmente facevano un salto al Centro (e che continuano ad essere in contatto con il progetto) dal Municipio Roma 14 e Roma 13, dalle Associazioni e dai servizi territoriali con i quali collaboravamo, ma anche e soprattutto dagli stessi ragazzi che frequentavano SCIALLA CAG.

Il Centro ha avuto una frequenza di ragazze e ragazzi con una media di 30 presenze giornaliere. Si erano raggiunte già 311 iscrizioni al Centro di Aggregazione. L’età era dai 13 ai 19 anni.

Provenienza degli utenti: dalle Scuole Medie Ranaldi, Capozzi, Sacchetto, Anna Frank e dal territorio limitrofo (soprattutto da Torrevecchia, Primavalle, Quartaccio, Bastogi e il cosiddetto Bronx), molti nuovi iscritti provengono anche da altri territori e dai municipi adiacenti e dalle Scuole Superiori Gassman, Bachelet e dai Centri di Formazione Professionale Enzo Baldoni e Don Orione; diversi ragazzi non frequentavano più il circuito scolastico. Oltre alla libera aggregazione si erano strutturati (sempre pensati con i ragazzi e nel tempo) i seguenti laboratori e organizzazioni:

~ RIUNIONE RAGAZZI – OPERATORI

~ MURALES

~ ZUMBA

~ BALLI LATINO AMERICANI

~ RICICLO

~ CORSO DI TRUCCO

~ FANTASCIALLA

~ TORNEO TERRITORIALE DI CALCIOTTO

~ LABORATORIO VIDEO

~ FOTOGRAFICO

~ FOTOROMANZO

~ PROGETTAZIONE DI SPAZI PUBBLICI

~ ORIENTAMENTO

~ CINEMA SCIALLA

~ CICLO OFFICINA

~ GITE E SOGGIORNI

~ ORTO URBANO

~ SOSTEGNO SCOLASTICO

I laboratori, i corsi e le uscite hanno nel tempo sempre riscontrato un grande successo e partecipazione da parte dei ragazzi.

Per quello che riguarda il Sostegno Scolastico che il Centro di Aggregazione forniva tutti i venerdi, si era offerta la possibilità alle Scuole limitrofe di inviare i ragazzi più in difficoltà e SCIALLA certificava il loro studio con riscossione poi di crediti scolastici. Nel tempo si è proceduto anche all’iscrizione presso alcune Scuole Superiori del territorio di alcuni ragazzi che non si erano iscritti ad alcuna Scuola, questo per bassa motivazione allo studio, per problemi famigliari o perché i genitori stranieri non sapevano cosa e come fare; si è accompagnato i genitori dei ragazzi in questione presso le segreterie delle Scuole scelte e compilato insieme tutti i moduli. I ragazzi parlavano molto delle loro situazioni famigliari, molte continuano ad essere anche oggi sempre problematiche. Sono ragazzi e ragazze con una bassa propensione alla frequenza scolastica e altrettanto di progettualità futura con una scarsissima fiducia nelle Istituzioni e molti una grande avversione verso le forze dell’ordine. La maggioranza ha un livello molto basso di competenze scolastiche e lessicali. In tutto questo tempo gli operatori di SCIALLA avevano “conquistato” un livello di riconoscimento autorevole, di riferimento e ruolo importante. L’équipe del progetto infatti era un punto di riferimento adulto per molti di loro. Creando situazioni di confronto e di “sfogo”, insistendo sul rispetto delle persone e delle regole, lavorando sull’analisi del presente e sulla progettualità futura, facendo tenacemente rete, l’équipe cercava costantemente di dare risposte e/o opportunità ai ragazzi, anche singolarmente. Attraverso lo strumento facebook l’équipe manteneva (e mantiene tutt’oggi) i contatti anche con chi frequentava poco, e si pubblicizzava o si fornivano notizie importanti riguardo le attività del Centro; inoltre era una via privilegiata di comunicazione con gli utenti, con molti dei loro genitori e con altre realtà del territorio. L’indirizzo facebook è: scialla cagLo Sportello di Ascolto aveva un ottimo riconoscimento da parte dei ragazzi e il numero degli accessi continuavano ad essere importanti. I ragazzi vaccedevano liberamente ma anche inviati dalla Scuola Ranaldi.

Riuscire a dare continuità a questo lavoro è importante per diversi motivi: innanzitutto sostegno all’adolescenza; sappiamo bene come essa rappresenti una fase del ciclo vitale particolarmente critica e difficile, sia per l’individuo che per il suo nucleo familiare ed il contesto sociale con il quale l’adolescente interagisce. In questa fase l’adolescente, se non trova il sostegno dell’ambiente familiare e sociale nel quale vive, può sperimentare momenti di forte disagio che possono poi dare luogo a episodi devianti. Il comportamento adolescenziale deviante va infatti letto come una richiesta di aiuto “gridata” più forte. In questi momenti critici assumono fondamentale importanza quelli che rappresentano i due sistemi fondamentali di riferimento durante l’età adolescenziale: il gruppo dei coetanei e gli adulti significativi. Il territorio di rifermento di SCIALLA (come detto in precedenza) si connota per una forte assenza di spazi aggregativi per adolescenti, di sostegno e formativi, principali elementi di ostacolo per un loro successo personale e quindi per un loro pieno godimento dei diritti di cittadinanza attiva; la presenza di una struttura sul territorio che sia in grado di promuovere azioni a tutela del minore, valorizzando le risorse del Municipio, interfacciando i diversi professionisti e le strutture coinvolte e svolgendo corrette azioni di aggregazione, prevenzione e di educazione risponde a questa esigenza. Il progetto SCIALLA vuole continuare ad affiancarsi alle strutture istituzionali già esistenti quale interlocutore e strumento specifico di prevenzione e intervento rispetto ai fenomeni di devianza, bullismo, marginalità e dispersione scolastica (dati conclamati, importanti e preoccupanti nel territorio). Per ciò questo progetto vuole, si propone e chiede fortemente di poter continuare a configurarsi come punto di accoglienza e aggregazione per i giovani delle Scuole e del territorio, ma anche come nodo di collegamento con la più ampia rete dei servizi e strutture esistenti, con i seguenti obiettivi:

  • Favorire azioni di supporto alla famiglia e di sostegno all’adolescenza;

  • Favorire attraverso l’affiancamento e la presa in carico degli adolescenti la rimozione delle problematiche di integrazione, conflittualità, emarginazione;

  • Prevenire e contrastare il disagio giovanile attraverso l’incremento dell’agio;

  • Favorire azioni positive al fine di realizzare l’incontro tra destinatari e il contesto sociale e viceversa, attraverso la realizzazione di servizi educativi e ricreativi;

  • Prevenire il fenomeno della dispersione scolastica, intervenendo sulle situazioni di rifiuto dell’Istituzione scolastica;

  • Rafforzare una concezione di scuola intesa come “sistema che si organizza”, per rispondere alle proprie finalità istituzionali;

  • Fornire uno spazio che possa essere luogo di riferimento sia per gli incontri tra i pari sia per la realizzazione di relazioni significative con gli adulti.

Referente del progetto Marco Vanni – Coop Soc Apriti Sesamo

338.2308293 – 06.39030387

mvanni@apritisesamo.org