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Lunedì 14 settembre, dalle 10,30, il fondatore della storica Associazione antimafia aprirà il nuovo anno scolastico dell’Istituto strappato all’incuria e riqualificato da una rete di volontari e artisti grazie al progetto promosso dall’Associazione Alveare per il Sociale e che ha poi ispirato la web serie ‘Il Bar del Cassarà’ coprodotta da Rai Fiction. All’evento partecipa, tra gli altri, il sottosegretario al Miur, Davide Faraone

Sarà Don Luigi Ciotti, il fondatore del gruppo Abele e della storica associazione contro le mafie Libera, ad aprire l’anno scolastico del Liceo Linguistico Ninni Cassarà di Palermo (via don Orione, 44), l’istituto riqualificato un anno fa dai volontari del progetto S.O.S. Scuola promosso dall’Associazione Alveare per il Sociale che ha ottenuto dal Parlamento Europeo il riconoscimento Civi Europaeo Premium e da cui è nata una la web serie Il Bar del Cassarà coprodotta da Rai Fiction.

Lunedì 14 settembre, dalle 10,30, Don Ciotti incontrerà gli studenti del quartiere Montepellegrino che già nel corso dello scorso anno hanno avviato un laboratorio di educazione alla cittadinanza attiva e alla legalità. All’evento parteciperanno, tra gli altri, il sottosegretario al MIUR, Davide Faraone; il direttore dell’Istituto Penale per i minorenni Malaspina di Palermo, Michelangelo Capitano; Elio Lo Cascio, coordinatore del progetto Lisca Bianca che lavora all’inclusione sociale e lavorativa di giovani a rischio e che collabora da sempre con il progetto S.O.S. Scuola al Ninni Cassarà; e Sergio Cassarà, fratello di Ninni Cassarà che è stato ucciso trent’anni fa in Sicilia.

Don Ciotti parlerà, in collegamento Skype, anche agli studenti delle tre scuole dove ha fatto tappa il progetto S.O.S. Scuola dopo Palermo: l’Istituto Comprensivo Pio La Torre di Roma e il Liceo Vittorio Gassman, l’Istituto Comprensivo Statale di Arsoli (Rm) e la Scuola Gianni Rodari de L’Aquila. La mattinata si concluderà con lo spettacolo di burattini in cartapesta e materiali riciclati ‘Il Paese Senza Nome’ nato dal progetto “CartapEstate” promosso dall’Associazione di promozione sociale Il Bar del Cassarà nell’ambito del campo estivo Emmaus.

La presenza di Don Ciotti è un dono per chi come noi crede che la chiave di una nuova cultura antimafia va cercata soprattutto nelle scuole, una testimonianza preziosa per gli studenti del Liceo Cassarà di Palermo che è stata la prima tappa del progetto S.O.S. Scuola – dichiara Paolo Bianchini, presidente dell’Associazione Alveare per il Sociale – dove al cantiere creativo di un anno fa hanno partecipato centinaia di volontari, alcuni studenti arrivati da tutta Europa, artisti e professionisti che hanno strappato dall’incuria la scuola e dalla rassegnazione degli studenti. Un esperimento riuscito che quest’estate abbiamo replicato a Arsoli (Rm), a Roma e a L’Aquila, e che porteremo in altre scuole nel 2016”. “E’ un incontro importante perché in Sicilia il tema della legalità deve recuperare una dimensione concreta e strutturata – dichiara la preside del Liceo Cassarà, Daniela Crimi – i nostri ragazzi insieme alle docenti hanno già incontrato il magistrato Vittorio Teresi e visitato l’Aula Bunker, hanno conosciuto il fratello di Ninni Cassarà, vittima di mafia a cui è dedicato il murales all’estero della scuola realizzato insieme all’Alveare per il Sociale a maggio scorso, ma soprattutto hanno ben compreso come l’antimafia è un agire di impegno civile quotidiano e le parole di Don Ciotti sapranno dargli il giusto messaggio per continuare su questa strada”.