A ritirare il “Civi Europaeo Premium” a S.O.S. Scuola, Paolo Bianchini e Paola Rota dell’Alveare Cinema, ideatori del progetto nato meno di un anno fa e che ha già riqualificato il Liceo Linguistico Ninni Cassarà di Palermo e una parte dell’Istituto Comprensivo Statale di Arsoli (Rm). La cerimonia di premiazione si è svolta stamattina a Villa Salviani (Firenze), presso gli Archivi Storici dell’Unione Europea. Insieme a S.O.S. altri quattro riconoscimenti in Italia: all’associazione antimafia Libera, alla preside cilentana Maria De Biase e all’associazione SOS ERM di Milano che si occupa di rifugiati e ai cittadini di Lampedusa.

Quarantasette in tutto, fra singoli, associazioni e gruppi di persone, selezionati in Europa. A consegnare il premio a Bianchini e Rota, l’eurodeputata Michela Giuffrida in qualità di rappresentante della giuria italiana. L’eurodeputata Silvia Costa, che a settembre ha partecipato all’inaugurazione del Liceo Cassarà, ha mandato un video messaggio a tutta la squadra S.O.S. Scuola come “esempio di cooperazione, sensibilizzazione ed educazione civica” che ha le sue radici in un progetto importante, di cui ha fatto parte anche il film “il Sole dentro” e la storia di Yaguine e Foidé, i due adolescenti africani morti assiderati nel tentativo di recapitare al Parlamento Europeo la lettera nella quale chiedevano di poter studiare. “Il 7 maggio 2013 quella lettera è arrivata in Parlamento Europeo insieme ad altre 1500, tra le quali anche quella degli alunni del Liceo Cassarà – ha raccontato Costa – da allora ho sostenuto SOS Scuola fino alla nuova inaugurazione del Liceo, cui ho avuto il piacere di partecipare, perchè credo nel profondo significato di un progetto nato dall’empatia che Paolo Bianchini e Paola Rota hanno saputo creare tra studenti di scuole del Nord e del Sud Italia, realizzando una straordinaria e toccante esperienza di gemellaggio spontaneo per restituire valore etico ed estetico alla scuola come bene comune, comunità umana e luogo da condividere. Una grande intuizione e uno straordinario risultato di partecipazione e passione civica che credo meriti il riconoscimento che oggi gli viene assegnato per il suo valore e anche per la sua capacità di divenire base per un’iniziativa europea“.

“Questo premio va alle decine di studenti e studentesse che sono arrivati a Palermo da tutto il mondo, ai volontari e ai giovani di Arsoli, ai tantissimi partner, sostenitori e testimonial di S.O.S. Scuola perché ognuno ha tessuto la tela di questo sogno con spirito di collaborazione e con grande entusiasmo fino a quando non è diventato realtà – hanno commentato Bianchini e Rota – S.O.S. Scuola è diventato un organismo che si riproduce con la sua stessa energia, presto uscirà la web serie ‘Il bar del Cassarà’ che abbiamo girato a Palermo e poi abbiamo già in cantiere due tappe, una a Lampedusa e l’altra nella Tuscia”.

A margine della cerimonia, gli ideatori di S.O.S. Scuola hanno raccontato anche il lavoro prezioso dei ragazzi della Bottega Grafica del Carcere Minorile di Treviso che fin dall’inizio sono stati coinvolti  nel progetto, “ne hanno praticato filosofia e  scopi, riconoscendone  importanza e significato” hanno detto Rota e Bianchini. Hanno realizzato il logo della campagna e curano costantemente la comunicazione grafica. “La strada dell’integrazione è quella giusta – concludono – il carcere non può e non deve essere considerato parte marginale della comunità ma processo attivo di recupero, una ‘officina di riparazione al danno’ che ha dimostrato il desiderio di ricucire gli strappi con azioni concrete di solidarietà e partecipazione attiva”.

LA CONSEGNA DEL PREMIO

IL VIDEO MESSAGGIO DELL’EURODEPUTATA