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Ha condiviso con S.O.S. Scuola la tappa più importante del progetto, quella al Liceo Linguistico N. Cassarà di Palermo, e ora entra ufficialmente nella lista dei sostenitori: è l’Agenzia Nazionale per i Giovani (ANG), creata dal Parlamento Italiano in attuazione della Decisione 1719/2006/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio.

Un organismo pubblico, dotato di autonomia organizzativa e finanziaria ma vigilato dal Governo Italiano e dalla Commissione Europea, che opera nell’ambito del programma comunitario Gioventù in Azione e ERASMUM+:YOUTH (2014-2020), che sviluppa iniziative in collaborazione con altre istituzioni, associazioni e imprese. Un interlocutore con il mondo associativo impegnato nel settore della gioventù e che fa da collante tra i giovani e le Istituzioni.

Come si legge nello statuto, l’ANG promuove la cittadinanza attiva dei giovani, e in particolare la loro cittadinanza europea; sviluppa la solidarietà e promuove la tolleranza fra i giovani per rafforzare la coesione sociale; favorisce la conoscenza, la comprensione e l’integrazione culturale tra i giovani di Paesi diversi; contribuisce allo sviluppo della qualità dei sistemi di sostegno alle attività dei giovani ed allo sviluppo della capacità delle organizzazioni della società civile nel settore della gioventù; favorisce la cooperazione nel settore della gioventù a livello locale, nazionale ed europeo.

“L’Agenzia Nazionale Giovani è un partner prezioso per S.O.S. Scuola – dichiarano Paola Rota e Paolo Bianchini de L’Alveare per il sociale, fondatori del progetto – lo è innanzitutto perché la sua mission aderisce perfettamente alla nostra che, pure in piccolo, cerca di mettere in rete i giovani del mondo partendo dal diritto allo studio. Ringraziamo l’ANG tutta e in particolare il direttore Giacomo D’Arrigo che è stato con noi a Palermo nella giornata d’inaugurazione del Liceo N. Cassarà, un giovane competente e sensibile alle iniziative che nascono dal mondo dell’associazionismo no profit e che ci auguriamo possa continuare a seguire l’avventura di S.O.S. Scuola in Italia”.