S.O.S. Scuola per il secondo anno consecutivo torna a coltivare bellezza nell’Istituto Comprensivo Statale di Arsoli (Rm). Con alcune novità importanti che rafforzeranno l’esperienza della scorsa estate che ha già permesso di riqualificare una parte della scuola di via don Minzoni. Il cantiere creativo si svolgerà dal 3 al 13 luglio in partnership con l’Accademia delle Belle Arti di Sassari e con la Bottega Grafica, il laboratorio del carcere minorile di Treviso che collabora da sempre con S.O.S. Scuola.

Gli studenti dell’Accademia di Sassari, con cui S.O.S. Scuola ha sottoscritto un protocollo d’intesa, saranno ospitati ad Arsoli per realizzare sei pannelli in legno decorati che rimarranno in dotazione della scuola e saranno il frutto di altrettanti laboratori tematici aperti non solo ai bambini ma anche agli adulti: sulla bellezza, il territorio, l’ambiente, lo sviluppo sostenibile, la vita e l’universo. Laboratori che seguiranno le linee guida di Paola Pintus, docente di pedagogia all’Accademia di Sassari, e che saranno oggetto di esami e crediti formativi per gli studenti universitari.

Intanto ieri Eclario Barone, docente di pittura all’Accademia di Sassari, ha incontrato gli alunni per presentare i laboratori di luglio, mentre Paolo Morani, responsabile del presidio di S.O.S. Scuola di Arsoli, ha donato alla scuola di Arsoli un cavalletto appartenuto al bisnonno Alessandro Morani, pittore e accademico vissuto tra il 1800 e 1900. Un pezzo di storia, un auspicio per il futuro della scuola.

“Dal cantiere creativo dello scorso anno non abbiamo smesso di immaginare e programmare, segno che S.O.S. Scuola è un percorso più che un progetto – ha detto Paolo Morani – anche quest’anno vogliamo accendere i riflettori sull’edificio che dovrebbe ospitare le scuole medie, una struttura abbandonata nel centro di Arsoli che ci auguriamo possa essere presto recuperata, da parte nostra abbiamo iniziato a mettere in moto le idee per proporre al Comune e alle Istituzione interessate un progetto partecipato che punti sull’innovazione e la sostenibilità, sulle idee di giovani architetti, ingegneri e creativi”.