facciata Sarria Monti

Portare colore, verde, fiori, giochi e spazi dedicati alla socialità. Trasformando le scuole in laboratori permanenti di creatività, innovazione e integrazione. Da questa visione nasceva tre anni fa il progetto “S.O.S. Scuola” promosso dall’associazione no-profit “Alveare per il Sociale”. Che, dopo cinque interventi a Palermo, Roma e L’Aquila, si prepara a sbarcare a Napoli. Periferia Est. Quartiere San Giovanni a Teduccio, un territorio difficile, ma ricco di energie e potenzialità. Qui si trova l’istituto “Sarria-Monti”, che dal 23 al 31 maggio diventerà protagonista di un campus creativo destinato a cambiarne radicalmente volto.

Per una settimana un gruppo di volontari lavoreranno fianco a fianco con insegnanti, alunni, genitori, associazioni e artisti per realizzare un restyling totale degli spazi. Armati di pennelli, bombolette, palette e martelli, tutti contribuiranno alla riqualificazione dell’istituto, seguendo un progetto ideato anch’esso dal basso, in modo condiviso e partecipato insieme alla Facoltà di Architettura dell’Università Federico II e ai giovani architetti dell’associazione “Colla”. Per tutta la durata dei lavori di “ristrutturazione” l’istituto resterà aperto al quartiere, offrendo ogni genere di attività: incontri, letture di favole, laboratori creativi, musica, spettacoli circensi e sport.

Gli interventi riguarderanno entrambe le sedi dell’istituto, che attualmente ospita 766 studenti divisi tra le scuole dell’infanzia e primaria del plesso “Sarria” e la scuola secondaria di I grado del plesso “Monti”. Il restyling partirà dal cortile del “Sarria”, oggi degradato, che verrà stravolto dal colore, portato sia sulla pavimentazione che sulle facciate. Grandi protagonisti saranno imurales creati dal più noto street artist napoletano, Gianluca Raro, diventato celebre per i suoi interventi nel quartiere di Scampia. E poi giochi a terra, sedute, fiori, cespugli e orti realizzati con materiali di recupero. La riqualificazione continuerà all’interno e riguarderà due aule della scuola dell’infanzia e il terzo piano del plesso “Monti”, dove sorgerà un grande atrio “spassatiempo”, un luogo quindi dedicato ad attività sociali e ricreative, tra cui una web radio. Obiettivo del progetto non è infatti solo ridisegnare fisicamente gli ambienti scolastici, ma anche consegnare agli studenti degli spazi stimolanti e confortevoli per favorire la socializzazione e offrire un’alternativa alla strada.

Un’esigenza particolarmente sentita per gli alunni dell’istituto “Sarria-Monti”, immersi in un contesto di alto rischio sociale caratterizzato da carenze economiche e scarso livello culturale, in cui spesso almeno uno dei genitori è tossicodipendente o detenuto per reati di camorra. «Questo istituto – dichiarano i fondatori dell’associazione “Alveare per il Sociale” Paolo Bianchini e Paola Rota – ci è stato segnalato da Marco Rossi Doria, ex Sottosegretario di Stato del Miur e soprattutto fondatore della onlus “Maestri di Strada”. Ma la decisione di portare il nostro progetto “S.O.S. Scuola” a Napoli è precedente. E nasce dal desiderio di provare a innescare un cambiamento dal basso in un territorio in cui le scuole possono davvero fare la differenza e in cui invece, purtroppo, il tasso di dispersione scolastica è tra i più alti d’Italia».

Secondo gli ultimi dati Istat (2013), la Campania è infatti terza, dopo Sardegna e Sicilia, per percentuale di abbandono scolastico: 21,8%. Ben lontana quindi dalla soglia del 10% fissata come pilastro dalla Strategia “Europa 2020”. Il peso negativo di Napoli in questa statistica è forte, col numero di alunni che sfuggono all’obbligo scolastico in preoccupante aumento: gli studenti inadempienti per la scuola primaria sono infatti passati dallo 0,15% del 2002-2003 allo 0,31% del 2014-2015; quelli della scuola secondaria di I grado dall’1,05% all’1,30% (fonte: Comune di Napoli).

«Coinvolgendo gli studenti e le loro famiglie nel restyling del “Sarria-Monti” e consegnandogli una scuola finalmente all’altezza dei loro sogni – concludono Paolo Bianchini e Paola Rota – speriamo di far recuperare anche la qualità della partecipazione alle attività scolastiche». Il progetto “S.O.S. Scuola”, avviato nel 2013, è promosso dall’associazione “Alveare per il Sociale”, nata da una costola della casa di produzione cinematografica “L’Alveare Cinema”. Questa edizione può contare sul finanziamento dalla “Fondazione Poste Insieme Onlus” e ha ottenuto il patrocinio morale gratuito del Comune di Napoli.

In tre anni “S.O.S. Scuola” ha già fatto tappa a Palermo nel liceo linguistico “Ninni Cassarà” – dove tra le altre cose ha realizzato una web serie prodotta da RAI Fiction –, ad Arsoli (Rm) all’“Istituto Comprensivo di Arsoli”, a Roma all’Istituto “Pio La Torre” e all’asilo nido comunale “S. Gregorio al Celio” e infine all’Aquila al MUSP (Modulo ad uso provvisorio) “Gianni Rodari”. Il progetto ha ottenuto il riconoscimento Civi Europaeo Premium 2015, assegnato dal Bureau del Parlamento Europeo.